Statuto Associazione Proposta

 

STATUTO DELL'ASSOCIAZIONE PROPOSTA

Art. 1 Principi, valori e scopi

L'Associazione denominata “Proposta – Laboratorio Politico-Culturale” (in seguito solo Proposta) è apartitica e aconfessionale.

l’Associazione sorge dalla consapevolezza dei/lle Soci/e fondatori/trici e dei/lle simpatizzanti che l’umanità si trova ad affrontare una svolta epocale in termini di impegno civile, tutela e promozione dei diritti, nonché in termini sociali, culturali, economici e ambientali, determinata dall’impossibilità di proseguire lo sviluppo neo-liberista, distruttore delle relazioni umane e delle risorse del pianeta, come è stato negli ultimi tre secoli. Si impegna ad evitare ciò che si annuncia, all’inizio di questo secolo XXI, cioè la fine della società umana e dell'ambiente come li conosciamo.

In osservanza degli inviolabili valori di verità, lealtà e correttezza nei rapporti fra associati/e e fra associazione e cittadinanza, Proposta vuole avviare la transizione ad una società radicalmente diversa, in cui tutte le relazioni sociali saranno dettate dagli equilibri dati dalla limitatezza delle risorse disponibili e dalla necessità di un loro uso in termini di sostenibilità, di condivisione, di giustizia e sostanziale parità sociale ed economica e di democrazia effettiva.

Proposta è una Organizzazione autonoma, indipendente e laica e persegue le seguenti finalità, in Italia ed in Europa.

Per la fase della transizione democratica, la decrescita consapevole e condivisa è il primo principio informatore. Proposta si pone il compito di diffondere questo principio e di contribuire a organizzare un movimento consapevole di persone, comunità e popoli, capace di affrontare le difficili tappe di questa transizione inevitabile ormai iniziata con la “crisi” ancora in corso.

Le relazioni internazionali che deriveranno dalla suddetta fase di transizione, dovranno essere improntate all'affermazione della sovranità popolare e alla condivisione umana, che dovrà sostituire la concorrenza tra individui, imprese e popoli. Le finalità di Proposta sono riassunte nei seguenti principi fondamentali:

1.         L’impegno collettivo a promuovere, diffondere, sostenere ed affermare a fianco e con pari dignità dei principi della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani delle Nazioni Unite e della Costituzione Italiana, i principi dei diritti collettivi, della democrazia economica e del riconoscimento giuridico e sistemico universale dei beni comuni.

2.         La difesa e l'affermazione del diritto all'esistenza ed alla dignità dei popoli e a quella della persona e della collettività dell'insieme delle persone.

3.        La difesa e il miglioramento continuo della cultura e del sapere, dell'impegno civile e della tutela e promozione dei diritti collettivi e dell'individuo.

4.         la lotta contro le disuguaglianze per l'affermazione dell'uguaglianza economica, sociale e culturale, il rispetto della storia dei/lle singoli/e e delle collettività.

5.         La difesa dello Stato di Diritto contro ogni forma di sopraffazione e sfruttamento delle persone sulle persone, di uno Stato o di unioni e federazioni di Stati su altri, contro la sopraffazione della maggioranza contro le minoranze, siano esse politiche, etniche, religiose, di genere, o culturali.


6.         La lotta alla criminalità organizzata, nazionale ed internazionale, nelle sue varie sigle ed espressioni: le mafie multinazionali del crimine che invadono i “mercati” legali; le mafie che proliferano in stretta connessione con i poteri politico, economico, finanziario, istituzionale e occulto; le mafie che impongono al mercato e alla società il proprio modello di dis-organizzazione sociale; le mafie che realizzano progetti terroristico-eversivi quali braccia di parti devianti dello Stato.

7.         L’azione e l’elaborazione politica e culturale orientate alla diffusione di un nuovo insieme di pratiche, regole metodologiche, idee direttrici nella ricerca di modelli esplicativi per orientare nuovi modi di vivere sociali, economici, politici ed ambientali, cioè un nuovo paradigma sociale, economico, culturale e ambientale. Tale nuovo paradigma ha l’obiettivo della trasformazione della società mediante la transizione democratica dall’attuale organizzazione economica e sociale, incentrata sulla crescita fine a se stessa, ad un sistema basato sulla piena partecipazione democratica, sulla giustizia sociale, sull’uguaglianza, sulla cooperazione, sull’autogestione, sulla sostenibilità ambientale e la piena occupazione.

8.         Il rifiuto della guerra e l’impegno a promuovere iniziative a sostegno della pace, del dialogo e dell’amicizia tra i popoli; ed anche l’impegno ad affermare relazioni internazionali eque e improntate alla giustizia ed al rispetto di tutte le culture.

9.         La messa al bando della pena di morte e lo sviluppo di politiche dirette a contrastare efficacemente la fame, la povertà e le disuguaglianze nel mondo, favorire la difesa dei beni comuni e dell’ambiente e contrastare efficacemente le cause antropiche dei cambiamenti climatici.

10. La costruzione dell’Europa sociale dei popoli, con il rifiuto dell’Europa “liberista” delle banche e dei “mercati”, per un salario minimo europeo e per la costituzione di una diversa architettura finanziaria sotto controllo pubblico e democratico.

11. La critica e la dismissione della globalizzazione dei mercati e la lotta per l’unità internazionale di tutti i lavoratori, per l’affermazione dei requisiti sociali minimi al fine di far cessare le delocalizzazioni produttive.

12. La difesa ed il rinnovamento della scuola pubblica, la promozione di iniziative a sostegno della ricerca e delle università pubbliche e l’impegno per tutelare la laicità della scuola e la libertà di insegnamento.

13. L'affermazione e la tutela della libertà di informazione, con l’impegno a favorire il pluralismo democratico nell’informazione, la democrazia nella comunicazione e l’educazione ai media.

14. Il sostegno a tutto il mondo del lavoro e la tutela della eredità storica e delle conquiste del movimento operaio e dei/lle lavoratori/trici che Proposta ritiene siano patrimonio da incrementare, estendere, difendere e valorizzare nella società umana.

15. La democraticità della vita interna di Proposta, quale necessario punto di incontro di esperienze diverse dei/lle soci/e che andranno armonizzate. La democrazia interna implica l’ascolto e il rispetto delle opinioni altrui, la condivisione democratica delle decisioni, il rispetto dell’interesse collettivo e la concretezza delle azioni.

16. Il riconoscimento dei principi e dei valori fondamentali espressi dalla Costituzione Italiana repubblicana e antifascista del 1949, dichiarandosi in opposizione a ogni forma di dittatura, di discriminazione, d’impedimento o limitazione alle libertà di espressione e


di opinione, per l'attuazione della democrazia reale e partecipata dei/lle cittadini/e.

 

Art. 2 Ambiti

Proposta si costituisce nella provincia di Lucca e potrà costituirsi in ogni parte d'Italia secondo le regole e le buone pratiche in materia di associazionismo. Potrà estendersi al resto d'Italia e d'Europa anche con la partecipazione ad altre associazioni, Organizzazioni, unioni, federazioni e reti con scopi analoghi.

 

Art. 3 Sedi

Proposta ha la sua sede in Italia, a 55100 Lucca, attualmente in piazza S. Romano n.18 Eventuali cambi d'indirizzo non costituiranno motivo di modifica statutaria. Proposta potrà costituire sedi nazionali in ogni altro Paese e potrà aprire sedi di rappresentanza e sedi organizzative in ogni comune o regione del territorio italiano e dei territori di altri Paesi.

 

Art. 4 Durata e attività

Proposta ha durata illimitata e persegue fini culturali, sociali e politici (nel senso di scienza politica e di relazioni politiche) diversi dal lucro.

Per raggiungere i suoi scopi potrà svolgere manifestazioni, convegni, e ogni altra attività di comunicazione, di produzione di cultura e di informazione, di formazione dei quadri, di partecipazione a iniziative, con altri gruppi culturali, politici e di aggregazione sociale, organizzazioni, associazioni che si propongano scopi simili o analoghi anche per mezzo di Forum, Gruppi di Lavoro e Commissioni.

Potrà ricevere contributi e sovvenzioni di qualsiasi natura, finanziaria e patrimoniale, da persone fisiche o giuridiche, pubbliche o private. Data l’importanza, durante la transizione, del lavoro di ricerca e di riorganizzazione delle conoscenze, Proposta si doterà di un Consiglio Scientifico composto da persone della scienza, della cultura, dell’arte, anche al di fuori delle organizzazioni del sapere e dei/lle detentori/trici ufficiali e istituzionali del potere politico, economico e culturale, se saranno disposte a collaborare con l’Associazione, indipendentemente dalla loro affiliazione politica, fornendo conoscenza e informazioni utili a precisare i propri orientamenti strategici.

 

Art. 5 Aderenti ed adesioni Soci/e

Possono aderire all’Associazione tutte le persone fisiche, di ogni Paese e continente, che intendano ispirare la propria attività in campo culturale e politico ai valori, alle finalità e agli ideali di Proposta e che condividano pienamente i principi dell’associazione espressi nell’articolo 1 del presente statuto. Possono divenire soci/e anche altre Associazioni, Enti Comitati e Aziende che potranno votare in Assemblea con il solo voto della persona delegata a partecipare alle riunioni di Proposta.

Gli/le associati/e assumono l’impegno di partecipare gratuitamente alle attività dell’Associazione, contribuendo al suo finanziamento, concorrendo alla definizione dei suoi programmi e all’attuazione pratica degli stessi.


Per essere ammesso/a come socio/a occorre iscriversi, sia direttamente in una delle sue sedi, sia per via telematica con i dati personali richiesti, pagando la quota annuale di iscrizione annualmente stabilita dagli organismi di conduzione collettiva dell’associazione in base al proprio reddito ed alle reali possibilità, condividendo ed accettando formalmente e solennemente i principi ed i valori di questo statuto.

L’adesione a Proposta è incompatibile con l’appartenenza ad associazioni segrete o che comportino un particolare vincolo di riservatezza o i cui principi ispiratori siano in contraddizione con i valori e le scelte dell’Associazione, qui dichiarati all'art. 1.

La partecipazione di Soci/e in qualità di candidati/e inclusi/e in liste elettorali che presentano caratteri ed ispirazione affini a quelli di Proposta è ammessa purché sia preventivamente comunicata all’assemblea territoriale di riferimento e al Consiglio Direttivo, che dovranno dare ad essa specifica autorizzazione. Il Consiglio Direttivo, previo esame della questione ed apposita istruttoria – condotta da una commissione all’uopo nominata – potrà approvare o respingere la richiesta di autorizzazione con decisione motivata.

Parimenti sono ammessi a parità di diritti i/le Soci/i onorari/e che possono partecipare anche su cooptazione al Consiglio Direttivo. Per essere ammessi/e, i/le soci/e onorari/e devono essersi distinti/e in attività di elevato valore umano in qualsiasi campo o specialità, indipendentemente dal proprio status sociale, razza, sesso e censo, purché confacente ai principi di Proposta espressi all'art. 1, ma sono esentati/e dal pagamento delle quote.

Il mancato ed ingiustificato versamento della quota annuale di iscrizione equivale all’uscita volontaria dall’Associazione, trascorso l'anno solare di iscrizione. Durante il corso dell'anno solare d'iscrizione il/la Socio/a dovrà comunque versare la quota prevista.

 

Art. 6 Risorse

Le risorse di Proposta sono costituite da:

1.    le quote del tesseramento degli/lle iscritti/e;

2.    contributi volontari di iscritti/e e simpatizzanti;

3.    proventi da iniziative di ricerca e sviluppo, politiche, culturali, editoriali di Proposta;

4.    proventi di sottoscrizioni ;

5.    contributi pubblici previsti dalla legge, come anche le forme di sostegno deliberate dagli Enti territoriali, regionali, nazionali ed internazionali;

6.    ogni altro provento ordinario e straordinario proveniente da alienazione di beni mobili e immobili o da lasciti ereditari o donazioni di privati e di enti.

7.    Il simbolo di riconoscimento o logo, simbolo insiemistico (insieme delle parti) che si riporta di seguito:

 

Commenti