Manomissione_Costituzione_Vincenzo
Vincenzo Mazzeo: Considerazioni sulla manomissione della
Costituzione
La manomissione della Costituzione
al tempo dei tecnicismi.
E così ci siamo!... da tecnicismo
in tecnicismo, si realizzerà il sogno dei vari "Licio Gelli" più o
meno dormienti presenti nei gangli vitali della nostra democrazia.
I buoi sono scappati e il recinto è
stato abbattuto con la modifica dell'articolo 117 del titolo V della legge n°3
del 2001.
Il 4 dicembre 2016, con un
referendum venne rifiutata la manomissione della Costituzione tentata dal
"coso" di Rignano, che a suo dire si sarebbe ritirato dalla politica
in caso di sconfitta: attualmente oltre allo stipendio da Senatore percepisce
lauti compensi da regimi autocratici, che, a suo dire, dovrebbero avviare un
Rinascimento nel medio oriente, tramite le sue conoscenze culturali(sig).
La furia iconoclastica dei 5
Stelle, con la riduzione di deputati e senatori, ha proseguito l'opera di
demolizione, dimezzando la rappresentatività degli interessi generali espressi
nel nostro Parlamento.
L'ignavia, l'ignoranza, la
protervia e la malafede di chi ha permesso "tecnicamente" il 25
settembre il successo a una minoranza di vincere e avere la maggioranza nei due
rami del Parlamento è stata la ciliegina sulla torta.
Adesso ognuno di noi si salverà la
coscienza, magari ci saranno grandi manifestazioni ma il Parlamento ha il
potere decisionale e al suo interno, con l'aiuto dei "dormienti" del
"terzo polo" pronti nell'assicurare il 66% di consenso e
"neutralizzando" di fatto, anche l'arma di un eventuale referendum.
Siamo stati i dilapidatori del dono
della Costituzione costato sangue e sudore ai nostri Partigiani.
Una Costituzione che aveva una sua
originalità, perché prevedeva un equilibrio tra interessi individuali e privati
da una parte e quelli sociali e a tutela dei ceti più svantaggiati dall'altra.
Ma oramai bisogna adeguarsi alla
vandea liberal liberista (USA) per non parlare del capitalismo di Stato (CINA)
e dei regimi autoritari, oligarchici e confessionali sparsi nel mondo.
Il terreno é stato
"concimato" molto bene, inducendo la maggioranza dei cittadini a disamorarsi
della Politica.
I problemi quotidiani nel mettere
insieme il pane e il companatico hanno fatto il resto.
Adesso staremo tutti in riva al
mare, aspettando il passaggio del nuovo Rex, irraggiungibile, ma si potrà
intravedere il timoniere e la sua ciurma sgangherata, ignorante e spocchiosa
che brinderà alla sepoltura della "vecchia" Costituzione, indicando
la nuova rotta al Paese/Nazione.
Il mercimonio che si sta
realizzando tra la Lega e la sua "autonomia differenziata" e la
contropartita del "presidenzialismo" di FdI é l'esempio lampante di
questa "nuova" rotta..
Bona jurnat'a..
Vincenzo Mazzeo
Commenti
Posta un commento